La+crisi+della+Yoox+preoccupa+gli+italiani%2C+oltre+200+dipendenti+licenziati
patriziobarbieriit
/la-crisi-della-yoox-preoccupa-gli-italiani-oltre-200-dipendenti-licenziati-25/amp/
Economia

La crisi della Yoox preoccupa gli italiani, oltre 200 dipendenti licenziati

La Yoox sta vivendo una crisi davvero difficile da calcolare con oltre 200 dipendenti che sono stati licenziati. La situazione è molto delicata.

Oggi affrontiamo un discorso particolare che ci lega a un mondo molto complesso come quello del lavoro e dell’economia, tante persone sono davvero in difficoltà.

La crisi della Yoox preoccupa gli italiani, oltre 200 dipendenti licenziati (PatrizioBarbieri.it)

Yoox è un colosso dell’e-commerce che fu fondato da Federico Marchetti nel 2000. Dopo ben venticinque anni l’azienda è passata nelle mani della piattaforma tedesca MyTheresa che ha deciso di fonderla a The net-a-porter group. Un’azienda di moda che doveva rilanciare la situazione.

Vecchie dinamiche sono state cambiate e dal valore che prima si generava è arrivato un dislivello che ha messo in grandissima difficoltà una fetta di professionisti davvero importante. Andiamo dunque a leggere le parole di un dipendente che ha voluto esprimere il suo dispiacere per una situazione davvero complessa e impossibile da accettare.

Il crollo di Yoox

In merito ai licenziamenti di Yoxx, di fatto a oggi 211, si è espresso Alessandro Trapezio un fotografo che lavora da 18 anni per l’azienda. Questi ha parlato in una lunga intervista al Corriere della Sera mostrando la difficoltà di questa situazione.

Il crollo di Yoox (PatrizioBarbieri.it)

“Prima dei licenziamenti, più di 200 persone erano state accompagnate all’uscita. Persone che sono andate via e non sono state rimpiazzate. Tutti gli e-commerce sono in difficoltà. Con il Covid si pensava che tutto si facesse online, non è andata così. In più, il lusso è in crisi. Yoox è stata la prima, è stata l’unicorno che valeva 1 miliardo, ma non ha saputo rinnovarsi ed è rimasta un po’ vecchia rispetto ai competitor”, spiega.

Conclude poi: “Ci sono colleghi che piangono disperati, quelli che se lo aspettavano e chi farà di tutto per tenersi il lavoro con le unghie e con i denti. Ma non è che negli ultimi anni fosse tanto agevole. Erano partite vertenze, siamo in stato d’agitazione da più di un anno. Il clima è diventato opprimente, molti sono andati via. Sembra Squid Game, so che il mio comparto verrà dimezzato. Siamo in 17, andranno via in 9. Non c’è stato rinnovamento tecnologico e di idee. Forse il fondatore Federico Marchetti ha venduto nel momento giusto, quando la nave stava andando verso l’iceberg”.

Matteo Fantozzi

Published by
Matteo Fantozzi

Recent Posts

Fughe delle mattonelle sporche? La sorpresa per pulire al meglio

Le fughe delle mattonelle sono un punto interrogativo per molti di noi, la loro pulizia…

21 ore ago

Gianmarco Pozzecco lascia l’Italia del basket, ecco perchĂ©

Gianmarco Pozzecco ha lasciato l'Italia del basket, la decisione è abbastanza particolare e diventa importante…

22 ore ago

Giardino, ecco i rischi da evitare per non avere problemi quando curiamo le piante

Curare le piante in giardino è un hobby che in Italia hanno moltissime persone, ma…

23 ore ago

Fantacalcio 2025/26, i consigli per l’asta

Molti di voi staranno preparando l'asta del fantacalcio proprio nella pausa delle nazionali e a…

23 ore ago

Chi è Carl Gustav Jung? L’erede di Sigmund Freud in ogni sfaccettatura

Nella nostra rubrica di psicologia oggi ci occupiamo di Carl Gustav Jung che è considerato…

1 giorno ago