Nella nostra rubrica di psicologia oggi ci occupiamo di Carl Gustav Jung che è considerato all’unanimità l’unico e vero erede di Sigmund Freud.
Oggi vogliamo approfondire questa figura mitica che ha contribuito a rendere la psicanalisi com’è oggi. Andiamo ad analizzare tutto più da vicino.
Jung è nato a Kesswill il 26 luglio del 1875 ed è scomparso a Kusnacht il 6 giugno del 1961. La sua tecnica di psicoanalisi è nota come “psicologia analitica”. Fu molto vicino, almeno inizialmente, a Freud per poi distaccarsene nel 1913 e iniziare un suo percorso indipendente.
È stato a lungo in contatto con le idee di Pierre Janet riuscendo a elaborare numerosi aspetti importanti coniando il termine Complesso di Elettra. Sicuramente è stato un personaggio molto influente con un modo di fare decisamente differente dagli altri e in grado di arrivare al punto e raggiungere il pubblico in maniera specifica. Scopriamo qualcosa in più su di lui.
Jung e la sua psicanalisi
Carl Jung è uno psicanalista che si studia ancora molto all’università e che con il suo metodo jungiano è riuscito a rivoluzionare il mondo della psicologia e della psichiatria. Ha sicuramente talento e grande forza di volontà il suo pensiero e riesce a imporsi anche due decenni dopo.
Proprio dalla rottura con Freud è nato un nuovo sé, sviluppando un metodo tutto differente che è diventato di fatto la contrapposizione di questo stesso. Oggi se ne parla ancora molto grazie al suo peso specifico sotto diversi punti di vista.
Vogliamo dunque specificarvi che studiare questi due psicanalisti può aprirvi la mente e riuscire a regalarvi degli spunti molto interessanti. Uno studio che dovreste riuscire a forzare e a portare dalla vostra parte con grande personalità e intelligenza. Sicuramente ci troviamo di fronte a un ragionamento che merita di essere analizzato e approfondito sotto ogni aspetto.
